giovedì 18 maggio 2017

SACRIFICE DI BARBARA BOLZAN - DELRAI EDIZIONI






Titolo: Sacrifice: Rya Series vol. 2
Autore: Barbara Bolzan
Editore: Delrai Edizioni
Data di pubblicazione: 8 maggio 2017
Genere: Distopico
Formato: Ebook € 2,99

Sinossi:

Era questo che faceva Nemi, quindi. Non l’amore di Blodric nella nostra stanza profumata, non le notti che avevo trascorso tra le sue braccia a Temarin. Ma questo. Qualcosa di sporco, di rozzo, di doloroso e degradante. Poche parole nel corso della contrattazione, due corpi umidi e sudati, la nausea che si trasformava in conato, l’imperativo: Non piangere! scolpito nella mente, bocche e seni e braccia e gambe avviluppate. Poi, due monete lasciate sul letto e addio. Non dimenticare mai chi sei, Rya. Ora che la strada intrapresa è incerta e il futuro altrettanto pieno di insidie, l’amore guida i suoi passi e la spinge a scelte difficili. Convinta di raggiungere Nemi, la principessa non può venir meno a se stessa e decide così di affrontare la dura realtà, la stessa che non ha mai davvero avuto il coraggio di guardare con i giusti occhi. L’Idrethia non è il luogo meraviglioso delle sue fantasie, è una prigione che inghiotte e getta nel fango, perché la vita fuori dal palazzo non è quella dei ricchi, ma di chi lotta per sopravvivere.
Il secondo capitolo di una saga avvincente, Sacrifice è il romanzo che dà nuova linfa alle vicende di Rya, una donna contro un mondo sconosciuto , che combatte per la dignità e per i suoi sentimenti. Perché una Niva non demorde, una Niva non si arrende mai.

 Non dimenticare mai chi sei, Rya. Ora che la strada intrapresa è incerta e il futuro altrettanto pieno di insidie, l’amore guida i suoi passi e la spinge a scelte difficili. Convinta di raggiungere Nemi, la principessa non può venir meno a se stessa e decide così di affrontare la dura realtà, la stessa che non ha mai davvero avuto il coraggio di guardare con i giusti occhi. L’Idrethia non è il luogo meraviglioso delle sue fantasie, è una prigione che inghiotte e getta nel fango, perché la vita fuori dal palazzo non è quella dei ricchi, ma di chi lotta per sopravvivere.
Il secondo capitolo di una saga avvincente, Sacrifice è il romanzo che dà nuova linfa alle vicende di Rya, una donna contro un mondo sconosciuto , che combatte per la dignità e per i suoi sentimenti. Perché una Niva non demorde, una Niva non si arrende mai.

Attenzione: Questo romanzo trascina in un altro mondo.

Per info sulla casa editrice: www.delraiedizioni.com
Per seguire l'autrice: http://lavetrinadellabolzan.blogspot.it/

La saga di Rya sarà così composta:
Fracture – online
Sacrifice – 10 maggio 2017 (cartaceo novità Salone del libro di Torino 2017)
Deception – 20 settembre 2017
Awaken – 15 gennaio 2018



CONOSCIAMO L'AUTRICE BARBARA BOLZAN




Fate scrivere venti romanzi a Barbara Bolzan e non si tirerà indietro. Chiedetele di parlare di sé e vi guarderà come se foste alieni… quando invece l’aliena è lei. Affetta da una forma inguaribile di timidezza cronica, è più simile a una categoria dello spirito che a una persona in carne e ossa. Nonostante questo, collabora come editor, ghostwriter e illustratrice con diverse realtà editoriali e tiene corsi di scrittura creativa. 
Vincitrice di prestigiosi riconoscimenti letterari, ha già all’attivo varie pubblicazioni. Sacrifice è il suo secondo romanzo per la Delrai Edizioni.


 RECENSIONE

Sacrifice  è l’atteso seguito di Fracture.

In ogni ricordo, in ogni pensiero c'è la parte di vita di Rya. Il coraggio di Barbara Bolzan autrice, è di non fermarsi alle parole, ma far vivere le parole, farle volare, in libertà.

 All'nizio di tutto c'è un uomo. C'è sempre un uomo.

Il mio mondo, per giunta, a quel tempo iniziava e finiva nell’ombra rassicurante di mia sorella, con l’orlo del suo vestito che seguivo dappresso. Per tutta la vita avevo visto l’esterno attraverso gli occhi di Alsisia; era quella la mia unica realtà. Come potevo anche solo immaginare che ne esistesse un’altra totalmente diversa?

 Rya era piena di vita, ma ingenua.  Quando mise piede fuori dal castello, tutte le sue certezze  crollarono. Lei non si è rinchiusa nell'abitudine di un amore scelto per dovere. Piuttosto, affronta l'impeto dell'amore scelto, che ha sentito suo dal primo istante che l'ha incontrato ed ha saputo della sua  conoscenza.  

La giovane principessa sa sbagliare, sa cosa sia il dolore, la mancanza di vita e di amore. Allora scappa, perchè quando si è spezzati dentro non c'è soluzione migliore che andare via, scoprire un altro cielo, trovare un altro senso.

Era un'illusa. Era una persona che credeva che i sogni bastassero per portare la buona luce del mondo. Quando le si presentò la verità sotto gli occhi si trovò davanti ad un bivio. Quella della sua scelta, il diritto di essere libera. E poi, l'altra, quella di accettare un matrimonio bugiardo, legato alla corona. 

Rya sceglie di seguire la ragione, nonostante l'abbia messa nella condizione d confrontarsi con l'altra parte di se: l'anima. E dinanzi a se stessa, dinanzi alla vera felicità, dinanzi agli uomini che vede impazzire per avere una cara comodità, sceglie di mantenere l'anima. Sceglie se stessa. Sceglie di non morire. Sceglie di Vivere. 
 
Nonostante il suo sangue reale, Rya è ancora una giovane piena di insicurezze. Quello che scoprirà nei bassifondi della capitale però, cambierà tutto, mettendola di fronte a orrori inimmaginabili. Rya dovrà scoprire di chi fidarsi.

 Però non ha nessuna intenzione di vivere lontano dal suo amore per di più in un posto dimenticato da Dio e dagli uomini. Risultato: fa di tutto per irritare chi dovrebbe proteggerla e, più in generale, chiunque incontri. Visto che non si tratterrà laggiù un minuto più del necessario, che senso ha farsi degli amici?

"Bisogna imparare ad adattarsi, gioia, e bisogna impararlo il prima possibile. O si finisce col soccombere."
 
Il percorso è durissimo e terrificante quando Rya incontra sul proprio cammino un bordello.
La giovane donna è sopraffatta dall'intensità con cui sente le voci degli avventori, le loro mani sudaticce sul suo corpo. Ignorarli è impossibile: l'unica strada è seguire il suo piano di fuga per la ricerca di Nemi, che tempo prima l'ha incomprensibilmente lasciata sola.

 Rya era una donna, ed era già sottoposta all'addestramento sociale; faceva parte di una categoria senza che lei lo sapesse, senza che sia stata sentita, ascoltata, capita. Ha sempre l'ombra di un uomo dietro di lei.

“Ora ero in un bordello, e in un bordello non si può fingere di lavorare. Non si può fingere di essere una prostituta. Lo si è.”

“Oggi so sopportare il peso dei ricordi. L’umiliazione, l’annichilimento. Questo mio corpo, trasformato in argilla duttile e asservito al piacere degli uomini. Un oggetto. Uno straccio usato e gettato in un angolo. So sopportare tutto questo, ma non scenderò in particolari. Non ora.”

Rya è costretta a rimettere in discussione i propri sentimenti. Ma questa volta la posta in gioco è ancora più alta: non solo la propria famiglia, i propri affetti, ma l'esistenza del rango e della sua posizione.

 "Ma non a chinare la testa. Erano gli altri a chinarla davanti a noi."

Un conto alla rovescia verso l’inevitabile. Il racconto di una  vita di orgoglio, rabbia, passione. Quanti sentimenti, quante lotte interiori. Rya sarà pure inesperta, ma non è indifesa: avrà bisogno di tutto l’aiuto possibile per sopravvivere ai suoi nemici che cercheranno  di impedire  la sua libertà con ogni mezzo. Una strada che porta verso un unico istante, che è una fine e un inizio.
  
Da quel momento che ha messo piede nella locanda, Rya viene risucchiata in un mondo di cui non sospettava l’esistenza, fatto di donne sfruttate e malvagi furfanti. E mentre il sentimento che la lega a Roxie cresce, sarà più difficile per lei decidere se fidarsi e rimanere o scappare dalla follia che la consuma.

Il freddo che le entra nelle ossa, che le scorre nel sangue  come un fluido estraneo, in un corpo che non è più il suo. Lo sente, tremare, arcuarsi, tendersi come un arco, e il cuore che batteva forte, ma solo nella fantasia. Nella mente solo il silenzio, un silenzio pieno di pensieri e di ricordi. Piange, ma non di paura: piange di disperazione mentre guarda il disgustoso soffitto della stanza.

Una breve riflessione fu sufficiente a decidere che per il momento era meglio fermarsi alla locanda. Visto il suo stato lacero e senza un soldo. La colpì il pensiero di aver udito …  

Niken era tornato. La notizia era trapelata. E il popolo aveva trovato il coraggio di alzare la testa. La battaglia si riversava per le strade e il sangue dei morti si mischiava a quello di coloro che lottavano per sopravvivere. 

Per un breve istante, un silenzio sbigottito calò non solo sulla locanda, ma anche sui campi vicini dove infuriava la battaglia. 

Si sentì improvvisamente spossata, gli avvenimenti si erano susseguiti troppo rapidamente. Rya si svegliò con uno strano senso d’inquietudine. Il profumo della zuppa di cipolle, la riportò piano piano alla realtà. Non voleva attirare l’attenzione in quel luogo. Chissà cosa avrebbe pensato Re Boldrin, se solo avesse saputo dove ora si trovava? Soprattutto la divorava la curiosità per le cose che avrebbe voluto domandare a Mama. 

"Questa era Mama. Cercava vantaggi, spremendo quanto più poteva. Non possedeva istruzione, ma aveva costruito la propria fortuna sull’istinto e la furbizia. Era una che avrebbe sempre vinto, sempre guadagnato."


"Il mondo appartiene agli uomini. Noi dobbiamo solo stenderci e farli divertire, farli sentire a casa. Altrimenti, sono botte. Fu questa la prima vera regola che imparai là dentro."
 
Accettava con malcelato disappunto le decisioni prese da Mama, compreso il divieto di uscire e avventurarsi per le strade, dove era esposta a rischi. Infatti il segreto delle sue “colombe”, al di fuori della baracca non erano al sicuro. Quel luogo era per Rya un vero tormento, lei che era abituata ad essere servita, ora serviva gli altri. 


Cosa avrebbe detto Nemi se avesse saputo quello che stavo sopportando pur di liberarlo? Sarebbe stato di qualche importanza per lui o avrebbe riso di me?
 
Prese la decisione di andare via per continuare la ricerca di Nivea.  Sebbene non le piaceva l’idea di viaggiare facendo da esca. Lo stesso pericolo le insegnò a tenere occhi e orecchie ben aperti per cogliere indizi utili al suo scopo.


"Io sapevo solo quello che avevo imparato da Alsisia, solo ciò che lei mi aveva insegnato. Mia sorella aveva in mano tutte le parole, tutti i profumi, tutti i colori. Me li donava come fossero regali, oppure li perdeva distrattamente per strada come un fazzoletto, e io ero lì a raccoglierli. A farli miei.

Anche se, in realtà, era sempre stato tutto suo."
 
Quando il cuore di Rya rallentò il suo furioso martellare e i suoi sensi le dissero che si trattava di un'esperienza molto reale e non di un fantastico sogno, la giovane potè riprendere il dominio di se stessa.

Devo stare in guardia. Chissà in quali folli progetti hanno intenzione di coinvolgerla. Ma sarà prudente e prenderà le sue decioni da sola. Non deve sottomettersi docilmente al volere degli altri. 

La sua missione per compiere il suo destino è appena cominciata: Rya dovrà affrontare un viaggio alla scoperta di sé stessa e una prova del fuoco che la faranno diventare una leggenda… se solo riuscirà a sopravvivere.

Ricercato, cinematografico per la sua prosa secca e realistica, il romanzo Sacrifice di Barbara Bolzan autrice, affronta il tema dell'amore e delle sue catastrofi con rara finezza psicologica  lascia dietro di sè un'impressione visiva di grande impatto e suggestione. Il linguaggio è un moto costante che traghetta le passioni di una donna coraggiosa che paga di persona le proprie scelte. L'inquietitudine emotiva scuote l'autrice spingendola verso orizzonti spesso inediti ma mai irreali. I sentimenti sono veri portatori di un universo emotivo maturo e complesso, dove non manca mai il desiderio ultimo della positività.




CITAZIONE DI FRACTURE


Estratto



"Sporse maggiormente il viso, il suo respiro mi accarezzava la pelle. Stava per baciarmi. A un tratto, però, i suoi occhi si inchiodarono nei miei. Vidi passare qualcosa, in quelle profondità verdi e gialle. Qualcosa che non conoscevo e che non sapevo chiamare per nome. Era ancora di fronte a me, ancora vicino. Non potei fare a meno di fissargli le labbra, di chiedermi cosa avrei provato se si fossero posate sulle mie. adesso, Nemi."

 
CITAZIONI DI SACRIFICE
 
«Non ha importanza ciò che sei, sorellina. L’importante, è ciò che gli altri possono vedere in te.» Questo ripeteva spesso Alsisia. Ho sempre fatto tesoro delle sue parole.


In questi ultimi anni, l’Idrethia ha passato tempi bui. Ma ho sentito dire che lei è sopravvissuta. Deve pur significare qualcosa.




«Questa amicizia, però, è fondata sull’unione matrimoniale. Blodric Herrand ci ha assicurato che nulla potrà spezzarla, come dimostrano i festeggiamenti che avranno luogo a breve. Ma cosa succederebbe se il re dovesse trovare una nuova moglie? Esiste quindi la possibilità che un nuovo matrimonio possa distogliere l’attenzione di Blodric da Temarin.»
 

1 commento:

  1. Grazie infinite per questa recensione e grazie per lo spazio dedicatomi all'interno del blog!!

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