martedì 12 settembre 2017

IL GIORNO PRIMA DI MORIRE DI ALESSANDRO FURLANO- GENESIS PUBLISHING


IL GIORNO PRIMA DI MORIRE
ALESSANDRO FURLANO
GENESIS PUBLISHING 
COLLANA: InNoir GENERE: Detective Story, Thriller PREZZO: € 3,99

PREZZO Cartaceo: € 10,60 PAGINE: 208 ANNO: 2017, 4 Settembre ISBN Kindle: 978-618-5290-77-1

ISBN ePub: 978-618-5290-76-4

ISBN Cartaceo: 978-618-5290-79-5
 SCHEDA LIBRO:

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DICONO DEL ROMANZO 

"Un thriller mozza fiato. La storia de Il giorno prima di morire ha inizio con una polaroid che catapulta indietro di trent’anni i nostri tre protagonisti. Un bambino scomparso e un serial killer pronto a continuare nel presente ciò che non ha portato a termine nel passato. Il commissario De Rolandis, al fianco di Alessio, Mario e Roberto, si lancerà in un'indagine senza esclusione di colpi per assicurare l'omicida alla giustizia. Un noir poliziesco intrigante dedicato agli amanti della suspense e del mistero."
[L'Editore]


 
SINOSSI
1985. Un gruppo di quattro ragazzini di un paesino del Monferrato, trascorre le lunghe giornate estive bighellonando per il paese, tra noia e piccole “ragazzate”. Un giorno uno di loro, Andrea Mossi, sparisce e non verrà più ritrovato.
2015. Alessio Dova, uno dei tre bambini superstiti, è oggi un giornalista di cronaca de La Stampa di Torino. Con l’aiuto dell’amico Commissario, Ivo De Rolandis, deve rintracciare gli altri due amici, persi di vista da anni, e difendersi dai fantasmi di un passato solo apparentemente dimenticato. Al ritmo di flashback e di musica rock i personaggi e le storie di oggi e di allora si devono incastrare per raggiungere la salvezza.
In una storia di amicizia, bullismo, amore, vite sprecate, violenza e speranza, il passato è tornato.
E ha sete di vendetta.



 Vol. 1 della serie "Le indagini del commissario De Rolandis"





                                                                     RECENSIONE


1985 Sullo sfondo di una Monferrato afosa e silenziosa, capace di svelare il significato dell’esistenza di chi ha la pazienza di osservare, Alessandro Furlano  intesse lo struggente racconto di una storia di amicizia, bullismo, amore, vite sprecate, violenza e speranza, sfociata nella morte di un ragazzino, Andrea Mossi.


2015 Trent’anni più tardi. Cosa è successo in quegli anni? E’ l’enigma cui cerca risposta Alessio Dova, giornalista di cronaca de La Stampa di Torino. Con l’aiuto del Commissario, Ivo De Rolandis  inizia una vera e propria caccia al colpevole, in cui si profila sempre più netta l’ombra di qualcosa di inatteso. Qualcosa di crudele. Guidato dal suo radicato istinto all’azione, Ivo finirà per trovarsi coinvolto in una pericolosa vicenda, mettendo a rischio la sua vita.

Tutto cambia il giorno che Alessio Dova, trova tra la sua corrispondenza, una lettera con dentro una foto.  Si trattava di una vecchia polaroid che non può ignorare. Con gli occhi fissi su quell’immagine cerca una risposta.

Nella foto ingiallita dal tempo era raffigurato un bambino sui dodici anni, i piccoli polsi incatenati a una parete in mattoni. Il volto stravolto dall’orrore fissava l’obiettivo. Sulle guance le lacrime avevano scavato due sentieri nella sporcizia. 

Quella foto accenna ad un ricordo smarrito e soprattutto ad un amico che è stato ucciso. Alessio intuisce che forse è da lì che dovrà partire per ritrovare il filo del suo passato e i pezzi mancanti all’enigma di quella lontana estate. Appare chiaro che la morte di Andrea Mossi, non è stato un incidente. Ma davvero il suo segreto è morto con lui? A ricostruire minuziosamente la vita di Andrea, per chiarire la circostanza della sua morte, è Alessio Dova, che raccoglie documenti, lettere e, perfino frammenti tratti dai social media. Tutte le tracce fisiche e soprattutto virtuali di Andrea e della sua morte. Perché la verità è nascosta non in ciò che è scomparso, ma in tutto ciò che resta. Eppure, anche nella più cupa disperazione, niente può fermare le sue capacità di intuizione. E’ lui insieme a Ivo, ha cogliere l’indizio che era sotto gli occhi di tutti e che nessuno ha visto, il segno più terrificante lasciato dall’assassino.

Con questo romanzo, Alessandro Furlano narra la storia di cinque ragazzi che si oppongono ad un mondo fatto di regole e obblighi. Ciascun capitolo intende rappresentare l’onda d’urto dei ricordi attraverso le sensazioni vissute nella loro vita. E’ una narrazione di soprusi subiti e inferti, di fragilità e di ferocia.

Mi sono sorpresa a provare una sensazione incredibile: fin dalle prime pagine si nota un’inquietitudine di fondo, una presenza invisibile, un qualcosa di oscuro che instilla nel lettore l’ombra del dubbio: si comincia a percepire fin da subito l’ambiguità di sentimenti contrastanti.
Lo stesso Alessio aveva l’impressione che gli fosse negata qualcosa di esistenziale della felicità della vita.  La situazione peggiorerà ulteriormente facendo precipitare i protagonisti in una spirale di sentimenti quali la vendetta, l’egoismo, la falsità. Scoprirà aspetti della vita degli altri, e della propria, che aveva disperatamente cercato di rimuovere, in un processo di discesa agli inferi che coincide con la scoperta di un male sempre più difficile da arginare, che sta inghiottendo la vita di tutti.

In un viaggio che farà  riemergere antichi tormenti: le perdite subite, il mancato ruolo dei genitori, la paura di amare e di mettersi in gioco.

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