domenica 4 giugno 2017

MY BLOODY DEADLY CRUSH DI CHIARA LIPARI - CASA EDITRICE KIMERIK





Titolo: MY BLOODY DEADLY CRUSH
Genere: Fantasy
Collana: Fantasy 

ISBN: 978-88-9375-197-1
Prezzo: € 16,00
Anno: 2017
Pagine: 210



SINOSSI 

 È il primo giorno dell’ultimo anno di liceo per la giovane Scarlett, alle prese con i primi turbamenti amorosi e l’ammirazione per Smirnov, professore di Biologia. In classe viene annunciato l’arrivo di una nuova alunna: Crystal, una bellissima ragazza di origini tedesche, che diviene subito bersaglio delle occhiate dei ragazzi. Tra Scarlett e Crystal nasce un’amicizia, destinata, però, a scontrarsi con il peso delle bugie e dei segreti. Una notte, Crystal incontra, suo malgrado, in un bosco un vampiro. Sarebbe morta se non fosse stato per un’aitante creatura che decide di salvarla, portandola con sé. Un brutto sogno dal quale Crystal non si risveglia. Da quel momento in poi la sua vita, e quella di quanti le sono accanto, non sarà più la stessa e quell’ultimo anno di liceo diverrà memorabile per tutti. Perché niente è come sembra. 


CONOSCIAMO L'AUTRICE: CHIARA LIPARI




Chiara Lipari è nata l’8 ottobre del 1998, frequenta il Liceo delle Scienze Umane “Marie Curie” di Tradate (VA). Accanita lettrice, ama l’arte in ogni sua forma e, in particolar modo, il teatro; fa, infatti, parte di una compagnia teatrale. Inoltre, pratica pattinaggio artistico a rotelle e compete a livello nazionale nella categoria gruppi spettacolo.


  

RECENSIONE

L’infatuazione si era sparsa come polvere fatata, arrossandole le guance, facendole scintillare gli occhi, scaldandole il sorriso.  Scarlett si sentì stringere il cuore.

Dove l’hai incontrato? Le domandò una compagna di liceo.

E’ una lunga storia che ti racconterò, ma ora devo andare.

Non devi raccontarmi tutto. Solo i punti principali.

Scarlett le racconto tutto fuorchè il fatto che il cuore non aveva smesso di batterle all’impazzata dal momento in cui lui l’aveva guardata per la prima volta.

E sei stata con lui tutto il giorno?

Non abbiamo fatto altro che parlare, all’infinito.


Scarlett ostentava la sua femminilità. Smirnov, professore di Biologia era affascinato dal fatto che la ragazza fosse tanto evidentemente inconsapevole dell’attrazione che esercitava su di lui. Ma poi, vedendo l’innocente insicurezza di quei suoi occhi, si rendeva conto di essere il solo a pensare al sesso. 


Accanto a lei aveva voglia di ridere anche quando non era stato detto niente di divertente, di sorridere anche quando discutevano di un argomento serio. Tuttavia, Scarlett era molto giovane e lui era avanti con l’età. E per di più era una sua allieva.


Per tutto l’anno, Scarlett non fece che studiarlo e ricamarci sopra. Il suo aspetto, la sua professione , la sua disinvoltura: era il principe azzurro di cui aveva sempre fantasticato. E subito si prese una sbandata per lui. 


Nei mesi seguenti gli studi, gli amici, le attività extrascolastiche passarono in secondo piano. Certo, era stato facile per lei senza la curiosità dei genitori, il bisogno di spiegazioni, gli sguardi di disapprovazione, il professore di Biologia era diventato la persona più importante della sua vita.


Fino al giorno in cui viene annunciato l’arrivo di una nuova alunna Crystal, una bellissima ragazza di origini tedesche, che diviene subito bersaglio delle occhiate dei ragazzi.

Scarlett era ansiosa di vedere l’espressione di Crystal quando avrebbe aperto la porta dell’aula. Scarlett gli rivolse un sorriso perplesso.


Se avesse saputo qualcosa di più sulla sua persona o il nome di un suo amico avrebbe potuto accoglierla diversamente, ma Scarlett si rese conto che, pur condividendo la stessa aula, lo stesso corso di studi, sapeva molto poco sul suo conto. 


L’incontro tra le due non fu indolore. Crystal doveva essersi addormentata perché il brusco suono della voce di Scarlett la fece sobbalzare. Impiegò un momento prima di rendersi conto che la classe puntava gli occhi su di lei. Fece per sorridere, ma il sorriso le si gelò sulle labbra.

Tuttavia tra le due ragazze nasce un’amicizia destinata a scontrarsi con il peso delle bugie e dei segreti.


Una notte, Crystal incontra in un bosco un vampiro. Sarebbe sicuramente morta se non fosse stata aiutata da una creatura che decide di salvarla, portandola con sé. Un brutto sogno dal quale Crystal non si risveglia. Da questo momento la sua vita e quella di quanti le sono accanto cambia. Crystal subirà un cambiamento drastico e quell’anno scolastico diverrà memorabile per tutti.


La creatura, apparteneva alla categoria dei romantici raffinati, cioè di quegli uomini che sanno come, per una donna, la cornice di un incontro risulti più efficace di un dono costoso. Questo genere di uomini sanno dove si svolge una scena è importante quanto come viene recitata. 

Eccitante. Raffinato. Bello. Un cavaliere senza armatura. Crystal si era persa nei propri pensieri. Emise un lungo sospiro e la creatura lasciò correre lo sguardo sulla sua persona indugiando, assaporando e godendo della sua bellezza. Dovette combattere il desiderio di toccarla, di amarla, di sentire la sua reazione e, forse, di essere amato a sua volta. Quando parlò, la sua voce era roca e forzatamente allegra. Ascolta, questo è l’ultimo dell’anno e non è esattamente così che avevo progettato di accogliere Padre Tempo. 

In quell’ultimo anno del liceo, il suo corpo si era svegliato, reclamando esigenze che volevano essere soddisfatte. Bastava che la creatura la guardasse perché si sentisse sciogliere tutta dentro. Se la baciava, le girava la testa. Se l’accarezzava, provava un calore voluttuoso che, lo sapeva, costituiva l’essenza dell’amore.

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