lunedì 12 giugno 2017

MURI DI CRISTALLO DI VANESSA MARINI CASA EDITRICE KIMERIK






 
Titolo: MURI DI CRISTALLO
Autore: Vanessa Marini 
  Genere: Narrativa
Collana: Kimera
Anno: 2017
Pagine: 138
ISBN: 978-88-9375-225-1
Prezzo: € 16,00
 Formato: Rilegato



SINOSSI 

 Eva, laureata in Ingegneria con il massimo dei voti, è convinta che nel lavoro contino preparazione e meritocrazia. La sua vita cambia repentinamente quando trova lavoro presso l’azienda Bertoni Distribuzione. L’occasione di una vita finalmente è lì, a portata di mano. Ma è un ruolo denso di compromessi, regole tacite da accettare, pena il licenziamento, persino quando un episodio traumatico cambia la sua esistenza. Sola ma determinata, Eva prosegue il suo percorso in una società lavorativa sempre meno rosa, rendendosi conto di quanto essere donna sia un’avventura irta di ostacoli.

CONOSCIAMO L'AUTRICE: VANESSA MARINI 



Vanessa Marini nasce a Livorno il 18 agosto 1969. Ha frequentato l’I.T.C. “Calamandrei” di Livorno e la Facoltà di Economia aziendale dell’Università di Pisa. Lavora in banca al Monte dei Paschi di Siena. È figlia di un pittore e ha due figlie gemelle che studiano danza. Attualmente vive a Rosignano Solvay. Questa è la sua terza opera, dopo La lama invisibile e La ragazza che dipingeva sui muri, entrambe edite da Kimerik.


 
 




RECENSIONE


Le esperienze riportate dalle donne in termini di rinunce, svantaggi o addirittura discriminazione subite in ambito lavorativo evidenziano una condizione di particolare vulnerabilità, confermata dalle opinioni espresse dal complesso dei cittadini che aiutano anche a identificare gli ambiti nei quali la persistenza di stereotipi sui ruoli di genere si frappone ad una paritaria divisione dei ruoli all’interno della famiglia e più in generale, della società.


La partecipazione delle donne nel mercato del lavoro è fortemente influenzata dal livello di istruzione. Ancora oggi, nel mondo del lavoro c’è disparita di divisione dei ruoli: Per una donna avere un lavoro e dei figli si traduce in un elevato sovraccarico di lavoro, ciò le pone in una condizione di svantaggio rispetto agli uomini. 


L’analisi delle rinunce che le donne fanno nella loro vita lavorativa fa emergere con chiarezza come ciò incida sul loro percorso lavorativo. Le donne sono spesso svantaggiate, in quanto donne, in termini di retribuzione, di avanzamento di carriera; stabilità del posto di lavoro. 


Essere donne lavoratrici significa sentirsi sfavorite più spesso degli uomini anche quando si parla di valutazioni dei risultati del lavoro svolto, oppure di apprezzamento delle capacità professionali, o ancora di autonomia sul lavoro. Inoltre le donne riportano in misura più rilevante degli uomini, l’esperienza della discriminazione in ambito lavorativo. 


Spesso la discriminazione sfocia in violenza sulle donne. Essa si esprime con modalità e forme diverse: si tratta di violenza più o meno grave. Non sono vittime tutte le donne che lavorano. E’ un fenomeno grave, sottovalutato e spesso le donne non lo denunciano per svariati motivi.


In un istante arriva ad Eva (la protagonista del romanzo), come una fitta al cuore, dolorosa, un ricordo che l'assale con  forza. Quel ricordo è ancora una cicatrice aperta, sanguinante per lei.

Quello era stato per Eva il vero inizio della storia. Non ha voglia di parlare, né di pensare. Percepisce lo sguardo dello stupratore la mente e il corpo si arrestano di colpo e ha quasi vergogna. Eva lotta disperatamente per riprendere il controllo di sé. Desiderava giustizia, soprattutto dopo che si era vista distruggere la reputazione.

La libertà per Eva è importante. Perché la vita è un’avventura straordinaria, qualcosa che deve muovere l’anima, Eva ha poco da rimproverarsi, non può uccidere i suoi sogni. 


L’insegnamento che l’autrice Vanessa Marini ci dona attraverso Eva è quello del rispetto di se stessa. Ognuno di noi dovrebbe amare la vita, prendersene cura, non lasciarla nelle mani di nessuno.

E’ una scrittura femminile quella dell’autrice Vanessa Marini, che nel romanzo racconta la storia di una donna forte di carattere che, non cede mai il passo di fronte alle etichette che la società impone al mondo femminile. Nel romanzo l’autrice Vanessa Marini, porta avanti una missione prettamente sociale quella che nessuno ha il diritto di piegare un’anima ai pregiudizi e all’oppressione. La donna è quella creature che ne subisce violenza. Invece, deve essere considerata come un valore aggiunto al nucleo familiare e non un animale da dominare, possedere, da sottomettere.


Vanessa Marini, attraverso un romanzo avvincente e delicato, commovente e appassionante racconta la storia di una donna Eva, una creatura che esprime le sue sensazioni attraverso i sentimenti.

Nessun commento:

Posta un commento